La morte è un’altra cosa (Edizioni ETS, Pisa, 2007, p. 16):
“Senza speranza e senza paura
oltre il gran Nihil il viandante
cammina sulle acque del Bosforo
e vede tutto per folgori
e quando la luce tornerà alla luce sente che
tutto il potere sarà della poesia dell’esistenza finalmente
anche per l’impossibilità innata di venire a patti con la vita…”
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