Da Recitativi in rosso porpora (Udine, Campanotto, 1989) :
“(silenziosamente antica
irta di bulbi
coperti di squame gotiche)
l’ortodossia è come la polizia / tempo di tango
:se ti mette le mani addosso
passi prima del tramonto
come inno che risuona tra cripte e
ossari
salgo le scale scendo le scale
apro la porta chiudo la porta
entro nella stanza esco dalla stanza
(perché non c’è mostruosità
che io non conosca
come del resto tu sai benissimo
Oscar Kokoschka)
Commento di Stefano Lanuzza (Paese Sera, Mercoledì 7 giugno, 1989):
“Kemeny, studioso tra l’altro di Lewis Carroll, James Joyce e Dylan Thomas si conferma, ormai, come poeta importante, con una poesia che nasce per frammenti e illuminazioni interiori, per voci mentali, spesso dialogiche, di cui le sue liriche paiono libero sviluppo.”
sabato 14 novembre 2009
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