mercoledì 24 agosto 2011

Altramarea 2011

ALTRAMAREA 2011

RASSEGNA DI POESIA CONTEMPORANEA
XV EDIZIONE

TELLARO 19 AGOSTO 2011
con il contributo del Comune di Lerici e la collaborazione della Società Mutuo Soccorso di Tellaro
DIRETTORE ARTISTICO: ANGELO TONELLI

Nonostante imprevisti e massicci tagli ai finanziamenti, Venerdì 19 alle ore 21 nella Piazzetta dell’Oratorio n’Selaa a Tellaro, andrà in scena la quindicesima edizione di Altramarea, Rassegna Nazionale e Internazionale di Poesia Contemporanea, ideata, organizzata e diretta da Angelo Tonelli per conto della Associazione Arthena, con il contributo del Comune di Lerici e la collaborazione della Società Mutuo Soccorso di Tellaro.

La rassegna, resa possibile quest’anno da un contributo del Progetto Fondazione Nuova Eleusis che fa capo a Angelo Tonelli, è una delle più importanti in Italia, e prevede interventi poetici di Tomaso Kemeny, poeta e anglista di fama internazionale, e di Dieter Schlesak, uno dei maggiori scrittori e poeti tedeschi viventi. Seguirà un Omaggio a Giovanni Giudici, recentemente scomparso, a cura di Isabella Vergano, e i reading di Lucetta Frisa, Francesco Macciò, Marco Ercolani, Vivetta Valacca, Giulio Viano, Ubaldo De Robertis, Adele Desideri, Giancarlo Micheli, Gianluca Cupisti, Cecilia Rofena, Antonio Melillo, Angelo Tonelli.

Gli interventi musicali sono eseguiti dal gruppo Antiqua Lunae Trio, con Alessandro Cucurnia (arpa bardica, esraj, bouzouki); Nicola Caleo (percussioni) Claudia Ducalia (voce, diruba). Fotografie di Annaluisa Ferrari; installazioni di Lucia Vignali. In caso di pioggia l’evento si svolgerà all’interno dell’Oratorio.

sabato 6 agosto 2011

Poesia sul Mitomodernismo

Mitomodernismo
(o del fuoco indispensabile per un Futuro)


Il mitomodernista si trova al mondo
non per adattarvisi
ma per cambiarlo opponendosi
con tutte le sue forze
all'Impero del Brutto
e all'ingordigia serva
del Consumismo Autodistruttivo.
Senza spada e senza ali Angelo
lotta ogni giorno contro
i traditori dell'Eden
costruendo orizzonti utopici degni
dei più elevati desideri
e atti ad appagare i bisogni
primari della Donna e dell'Uomo.
Nella nostra Italia unita
solo nella bellezza
segnata dalle parole di Dante,
Petrarca, Foscolo e dalle visioni
di Leonardo e Botticelli,
dalle gesta di Giuseppe Garibaldi
e dai pensieri di Giordano Bruno,
oltre ai roghi criminali
il mitomodernista custodisce
il fuoco indispensabile
ad un entusiasmo in grado di scaldare
le gelide notti dell'avvilimento
collettivo. Se il cinico
mondo ingordo del superfluo
prepara l'avvelenamento
definitivo delle acque,
dell'etere e della anime
massificate, il fuoco
tenuto vivo attimo dopo attimo
dal mitomodernista
tende a illuminare
i sentieri che portano
verso un mondo degno della Bellezza
eterna dell'Universo.

Tomaso Kemeny

agosto 2011